Tutti gli articoli del Magazine Lavoro In Sicurezza
Basta morire di lavoro: USB, Osa, Cambiare Rotta e Rete Isideal Ministero del Lavoro per l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro
La strage di lavoratori e lavoratrici in corso nel nostro paese non accenna a rallentare, con oltre 600 decessi da inizio 2023 e la morte del giovanissimo Franco Mazzelli, diciottenne precipitato per dieci metri venerdì scorso a Fermo: l’introduzione nel codice penale del reato di omicidio e lesioni gravi o gravissime sul lavoro è necessaria ed urgente.
La strage di lavoratori in agricoltura: tante le vittime del ribaltamento dei mezzi, la maggior parte anziani
Il settore del lavoro agricolo è tra i più colpiti dalle morti di lavoro, con decine di uccisi ogni settimana: un bollettino che vede perdere la vita anche moltissimi lavoratori avanti con gli anni. I rischi sul lavoro in agricoltura sono molteplici, collegate alle scarse tutele di cui sono provvisti soprattutto i braccianti, ma non solo.
Aderiamo alla campagna social per non dimenticare Luana D’Orazio: basta omicidi sul lavoro
Il 3 maggio del 2021 la giovanissima Luana D’Orazio, di soli 22 anni, è stata uccisa nella fabbrica in cui lavorava a Montemurlo, in provincia di Prato: un vero e proprio omicidio sul lavoro, tra i più impressionanti degli ultimi anni per la giovane età della vittima e per le terribili circostanze del decesso.
Rete Iside e USB sabato 24 in piazza con il Comitato LIP per l’introduzione del reato di omicidio e lesioni gravi o gravissime sul lavoro
Durante la manifestazione nazionale di sabato 24 a Roma, dalle ore 14:00 da Piazza della Repubblica, Rete Iside e USB saranno in piazza insieme al Comitato per la Legge di Iniziativa Popolare per l’introduzione del reato di Omicidio e Lesioni gravi o gravissime sul Lavoro.