Rumore, rischio salute sul lavoro

cuffie protezione rumore

Le caratteristiche del rischio

Le patologie da esposizione al rumore, insieme a quelle muscolo-scheletriche, sono le più diffuse tra i lavoratori/lavoratrici e in particolare, tra quelle delle imprese manifatturiere. L'esposizione prolungata al rumore può provocare danni sia a livello uditivo che al sistema nervoso, cardiocircolatorio, digerente. I danni al sistema uditivo sono sempre abbastanza gravi essendo difficilmente curabili.

Il nostro sistema uditivo contiene un numero limitato di cellule specializzate, le cellule ciliate dell'organo del Corti, che trasmettono i segnali ricevuti dall'ambiente al nervo acustico; queste cellule oscillano sulla base dell’intensità delle onde sonore che ricevono, se si supera una determinata soglia di intensità e durata alcune di queste cellule muoiono e non sono più recuperabili; si riduce per sempre, di conseguenza, la capacità uditiva del soggetto esposto al rumore.

La valutazione del rischio rumore

Il livello di rischio da esposizione al rumore dipende essenzialmente da due fattori:

  • L'intensità del rumore emesso dalla fonte;
  • La durata dell'esposizione al rumore del lavoratore nell'ambito di un turno di lavoro di otto ore.

La valutazione del rischio deve essere effettuata da un tecnico abilitato che con il fonometro rileva sia le caratteristiche del rumore "di fondo" di un ambiente di lavoro che di quello emesso dalle attrezzature; i dati rilevati relativi all'intensità del rumore vengono incrociati con quelli sulla durata dell'esposizione di un singolo lavoratore e si ottiene, così, il suo indice di rischio di subire dei danni all'apparato uditivo.

Le misure di prevenzione

È fondamentale verificare la correttezza delle misure di prevenzione e protezione messe in atto dall'azienda per ridurre il rischio di danni da rumore, ed è importante verificare che siano rispettate le tre fasi di rimozione del rischio, illustrate in premessa. Quindi bisogna verificare che l'azienda elimini dapprima la macchina rumorosa o ripari il guasto che provoca rumore, quindi si installino dei sistemi fonoassorbenti o si riduca il tempo d'esposizione al rumore. E solo se una volta messe in atto tutte queste protezioni rimanga del rischio residuo fornire ai lavoratori/lavoratrici i dispositivi di protezione individuale cuffie o tappi (DPI).

La verifica della correttezza del Documento di Valutazione dei Rischi aziendale

Il documento di valutazione del rischio rumore, come tutti i documenti di valutazione aziendali di rischio, è molto complesso da analizzare, quindi vi segnaliamo i due punti chiave da verificare:

  • Risultati delle misure effettuate;
  • Calcolo dei livelli di esposizione personale.

La capacità di verificare la correttezza dei tempi di esposizione dei lavoratori al rumore con una verifica diretta sul campo, è molto importante perché molto spesso le analisi vengono effettuate dai tecnici che si basano su dati forniti dai responsabili che possono non corrispondere alla realtà lavorativa.