SALUTE E VITA DI LAVORATORI E LAVORATRICI NON SONO MERCE DI SCAMBIO.
Un’indagine condotta dalla Polizia di Stato di Piacenza ha portato alla luce una fitta rete composta di dipendenti pubblici, imprenditori e professionisti impegnati in uno scambio criminale di favori e regali. Gli imprenditori locali godevano infatti di numerosi contatti, alcuni dei quali anche interni all’AUSL di Piacenza, a cui chiedere false certificazioni o interventi in caso di infortuni sul posto di lavoro in cambio di favori personali o regali come vini pregiati o biglietti per lo stadio.