Siamo stati di nuovo costretti, nelle ultime ore, ad assistere impotenti all’ennesima strage di lavoratori nel nostro paese: tre operai sono rimasti uccisi nell’esplosione della centrale idroelettrica del lago di Suviana, mentre per altri 4 dispersi le ricerche sono ancora in corso.
Nel nostro Paese salute e sicurezza per i lavoratori e le lavoratrici sono sempre viste come un costo, che la parte datoriale vuole ridurre all’osso per aumentare i profitti: proprio per questo da tempo collaboriamo con l’Unione Sindacale di Base per introdurre il reato di omicidio e lesioni gravi o gravissime sul lavoro. Infatti, a nostro avviso, serve una forma di deterrenza reale, pratica ed immediata per porre un vero freno alla strage di chi lavora nel nostro Paese.
Proprio USB ha indetto uno sciopero regionale in Emilia Romagna, con manifestazione sotto Confindustria dalle ore 10:30: appoggiamo con forza questa mobilitazione che mette al centro proprio l’introduzione nel codice penale del reato di omicidio e lesioni gravi o gravissime sul lavoro. Siamo convinti che questa misura avrebbe un effetto immediato, insieme ad altri interventi ugualmente urgenti come il rafforzamento del ruolo degli RLS, il rifinanziamento delle figure ispettive e la fine del sistema degli appalti, possa finalmente porre fine a questa strage silenziosa di lavoratrici e lavoratori.
Rete Iside