Rete Iside sostiene convintamente lo sciopero generale promosso dalla Confederazione USB per il 26 maggio: tra le parole d’ordine dello sciopero generale è inserita con giusto rilievo la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, tema su cui interviene da tempo la nostra associazione. Per questo abbiamo deciso di convocare nella stessa giornata alle ore 12 un Presidio alla sede di Confindustria per evidenziare l’aumento smisurato degli infortuni, degli omicidi sul lavoro e le responsabilità datoriali in questa tragica escalation.
Rete Iside annuncia che a giorni si avvierà la raccolta delle 50.000 firme in calce alla legge di Iniziativa popolare per l’“introduzione del reato di omicidio sul lavoro e lesioni gravi o gravissime alle lavoratrici e ai lavoratori” depositata nei giorni scorsi a cura di un largo Comitato promotore di cui anche la nostra Associazione fa parte. Lo sciopero del 26 maggio sarà un momento importante per portare all’attenzione dell’opinione pubblica questa campagna che riteniamo fondamentale: l’introduzione nel codice penale del reato di omicidio sul lavoro è una battaglia di civiltà, necessaria per porre un freno alla strage di lavoratrici e lavoratori in corso nel nostro Paese.
Rete Iside