Rete Iside Onlus aderisce con convinzione all’appello lanciato dalla Rete 6 dicembre, che chiama all’azione per una giornata di iniziative contro i morti sul lavoro per il prossimo 6 dicembre 2022, giorno del quindicesimo anniversario dell’omicidio di sette operai nello stabilimento torinese della Thyssenkrupp.
Da quella terribile data, purtroppo, niente è cambiato sul fronte salute e sicurezza: le vite di lavoratrici e lavoratori sono messi in pericolo da una classe datoriale che nella salute e nella sicurezza vedono un mero costo da ridurre. Le condizioni di lavoro, anzi, in molti casi sono perfino peggiorate a causa della pandemia e dell’espansione di settori dove i diritti vengono sistematicamente ignorati, come nella logistica o nell’edilizia.
Le vittime della Thyssenkrupp e i loro familiari non hanno avuto giustizia, mentre i responsabili ed i manager della multinazionale tedesca dell’acciaio hanno pagato con pene decisamente lievi: un trattamento simile non pone nessuna forma di deterrenza, ma incoraggia i datori di lavoro a tagliare su misure che potrebbero salvare la vita ai lavoratori, esponendoli a situazioni di alto rischio.
In questi quindici anni, inoltre, la dismissione sistematica del settore pubblico, ha fatto sì che venissero depotenziate le figure preposte al controllo ed all’ispezione delle misure di sicurezza sui luoghi di lavoro.
Le responsabilità della politica e dei governi è evidente, con la colpevole inazione a fronte di migliaia di vittime del lavoro e politiche che favoriscono la parte datoriale: ne sono stati esempi lampanti il Jobs Act ed i suoi decreti attuativi, ma anche il recente superbonus 110% che ha causato la corsa ai cantieri. Allo stesso modo niente è stato fatto per contrastare un sistema che favorisce la moltiplicazione di appalti e subappalti al ribasso, spesso a scapito delle vite di operai e dipendenti.
Il prossimo 6 dicembre, quindi, sarà una giornata per ricordare le vittime del lavoro, ma anche e soprattutto lottare per il diritto alla vita di lavoratrici e lavoratori. Noi di Rete Iside Onlus, inoltre, metteremo al centro il tema dell’introduzione del reato di omicidio e lesioni gravi sul lavoro, che siamo convinti possa essere uno strumento di deterrenza adeguato per porre un limite concreto alla strage di lavoratrici e lavoratori.
Rete Iside Onlus
In allegato la locandina dell’iniziativa
