Rete Iside ha avviato una campagna contro lo stress termico insieme ad USB, con la quale ci lega un solido patto di lavoro sul tema salute e sicurezza. Il caldo estremo, effetto del cambiamento climatico causato dall'inquinamento e dallo sfruttamento del pianeta, è diventato un vero e proprio fattore di rischio per lavoratrici e lavoratori; già quest'anno, infatti, sono state tante le morti causate da condizioni di sovraesposizione e lavoro nelle ore calde.
Occorre costringere i datori di lavoro ad adottare misure di prevenzione adeguate alla tutela della salute. Per questo abbiamo approntato una breve guida operativa, con la quale consigliamo di muoversi su due piani:
1. Piano sindacale: utilizzare gli strumenti rivendicativi come scioperi, volantinaggi, assemblee e tutte le iniziative utili;
2. Piano " tecnico-legale": sfruttare gli obblighi previsti dal DLgs 81/08 per fare pressione sull’azienda e sugli istituti preposti alla vigilanza sulla salute-sicurezza nei luoghi di lavoro (segnalazioni, denunce ecc.)
In allegato le lettere fin ora proposte per l'intervento: una generale, una per l'igiene ambientale, una peri i trasporti. Più una nota operativa sulla temperatura percepita.
Nota temperatura percepita.pdf
Lett az stress term Ig ambientale_0.pdf