Postazione di lavoro non a norma in ufficio della PA. Che fare?

Postazione di lavoro non a norma in ufficio della PA. Che fare?
Domanda

Nel mio ufficio dell'amministrazione pubblica una collega, la quale non potendo usufruire della scrivania perché il cavo LAN era troppo corto, lavorava appoggiandosi su un armadietto basso.

Alla richiesta di un cavo LAN più lungo, il consegnatario (il responsabile degli approvvigionamenti tecnici) si è rifiutato dicendo che è stato incaricato un elettricista per modificare l'impianto LAN della stanza e che quindi non avrebbe fornito il cavo, ma al contempo confermava che l'intervento dell'elettricista non è pianificato nella settimana. Che tipo di iniziativa possiamo mettere in campo?

Risposta

La lavoratrice non può essere adibita ad una attività al videoterminale senza la disponibilità di una postazione a norma, ai sensi dell'art 174 ed allegato 34 del dlgs 81/08, per la prevenzione dei rischi per la salute ( rischi muscolo-scheletrici, apparato visivo ecc). Ti consigliamo, quindi, di scrivere una lettera formale, al datore di lavoro, al Responsabile del Servizio di Protezione e Prevenzione ed al medico competente, in cui si descrive la situazione e si richiede urgentemente la disponibilità di una postazione a norma per la lavoratrice.