Alte temperature alle casse, cosa possiamo fare?

Domanda

Buongiorno sono una RSA usb, avrei bisogno di avere un aiuto sul problema delle temperature in linea cassa, abbiamo molto caldo e accusiamo una mancanza di ventilazione, nonostante delle ventole che si trovano direzionate verso il suolo a circa un metro e mezzo dalla nostra postazione.Tuttavia nei giorni di maggiore afflusso, le molte persone e il banco frigo del food che si trova alle nostre spalle rendono la situazione insopportabile. Abbiamo oltretutto delle divise sintetiche che non aiutano la traspirazione. Inoltre noi svolgiamo un lavoro un po'diverso dal comune cassiere in quanto movimentiamo carichi leggeri nei carrelli piatti.

Ho misurato con un termometro ambientale la temperatura nel mio posto di lavoro in cassa e risultava di 28 gradi e 50% di umidità. Ho segnalato il problema all' azienda che risponde che loro hanno il sistema a l massimo e che piu' di questo non possono fare, negli uffici ho misurato temperature di 25 gradi con lavoro sedentario.

Cosa possiamo fare? Ci sono delle temperature massime stabilite per legge? Tra i cassieri ci sono anche lavoratori delle categorie protette, quindi con già dei problemi di salute.

Risposta

Salve, la questione è delicata e in queste giornate molto calde una non adeguata temperatura può avere ripercussioni sulla salute dei lavoratori. Quindi ti indichiamo il quadro normativo che definisce le questioni sulla temperatura dei locali di lavoro.

L'Allegato 4 (punto 1.9.2.1.08; Temperatura dei locali) del dlgs81/08, non specifica i gradi ottimali della temperatura dei locali di lavoro, dice solo che "La temperatura nei locali di lavoro deve essere adeguata all'organismo umano durante il tempo di lavoro, tenuto conto dei metodi di lavoro applicati e degli sforzi fisici imposti ai lavoratori".

In teoria, quindi, per definire la temperatura adeguata l'azienda deve fare un'indagine specifica nei propri locali.

Per avere dei riferimenti sul rapporto, in generale, tra tipologia di attività e temperatura adeguata bisogna fare riferimento alla norma tecnica ISO 7730, in base alla quale per un'attività sedentaria (ad esempio cassiera) la temperatura adeguata è di 21-23 gradi; quando la temperatura esterna è elevata, la temperatura interna deve essere corretta verso l'alto (di circa 2 gradi). Questa norma afferma, inoltre, che fino ad una temperatura interna pari a 24 gradi si dovrebbe in generale rinunciare al condizionamento dell'aria.

Considerato l'obbligo del datore di lavoro, per la tutela della salute dei lavoratori, di adeguarsi alle norme tecniche, ti consigliamo di scrivere una lettera, indirizzata al datore di lavoro (o al dirigente con delega sulla salute e sicurezza) e al RSPP, in cui si richiede di adottare le misure necessarie per adeguare la temperatura dei locali di lavoro in modo che oscilli tra i 23-25 gradi nel periodo estivo ai sensi dell'allegato 4 (punto 1.9.2.1.08, Temperatura dei locali) del dlgs81/08 e della norma ISO 7730. Inoltre puoi rivolgerti anche agli organi di vigilanza territoriali (Asl) per richiedere una valutazione del livello di rischio per la salute dei lavoratori.