Dopo l’ennesima strage sulla nostra rete ferroviaria, avvenuta la sera di martedì in Calabria e dove hanno perso la vita due lavoratori, Rete Iside appoggia con forza le mobilitazioni in favore della salute e della sicurezza. In particolare appoggiamo l’iniziativa di sciopero di 24 ore indetta da USB, con cui abbiamo una collaborazione da ann9i sul tema salute e sicurezza, e da altre sigle conflittuali.
Lo sciopero di 24 ore è, a nostro avviso, non solo una risposta adeguata, ma necessaria per porre al centro del dibattito pubblico il tema della sicurezza e delle morti sul lavoro; è importante che nel paese si parli di salute e sicurezza per chi lavoro, non solo per quanto riguarda le ferrovie e i ferrovieri, già duramente colpiti quest’anno dopo la strage di Brandizzo, ma anche per tutte le altre categorie di lavoratrici e lavoratori.
Rete Iside ricorda che, insieme ad USB ed a altre forze politiche e sociali, stiamo promuovendo una legge di iniziativa popolare per introdurre il reato di omicidio sul lavoro, una necessità non più rimandabile viste le continue e terribili notizie di cronaca che, giornalmente, siamo costretti a leggere.
Maggiori informazioni e firma online su leggeomicidiosullavoro.it
Rete Iside