Come già annunciato nei giorni scorsi lo sportello di Rete Iside a Pisa, costruito insieme alla federazione locale USB, raddoppia: accanto allo sportello lavoro in sicurezza, attivato negli anni scorsi e con l’esplicito compito di dare assistenza a lavoratrici e lavoratori sul fronte salute e sicurezza, nasce lo sportello co
Unione Sindacale di Base e Rete Iside continuano il monitoraggio delle morti di lavoro nel 2023, forti di una solida collaborazione sul fronte salute e sicurezza che va avanti da anni.
L’Italia ha estremo bisogno di focalizzare l’attenzione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Lo dicono le cifre quotidiane degli incidenti, spesso mortali, che ogni anno costano la vita a più di mille lavoratori, con una media superiore alle tre vittime al giorno.
In occasione della giornata internazionale dei diritti della donna l’Inail ha diffuso degli importanti dati sullo stato di salute e sicurezza per le lavoratrici nel nostro paese.
Proseguono le attività di Rete Iside a favore di salute e sicurezza sul lavoro, tema su cui spesso collaboriamo con USB grazie al nostro protocollo d’intesa. Giovedì 9 marzo verrà, quindi, inaugurato un nuovo sportello salute e sicurezza, a Genova, in collaborazione con l’Unione Sindacale di Base. La presentazione dello sportello avverrà alle ore 16:00, presso il Circolo Autorità Portuale in via Albertazzi.
Rete Iside ed Unione Sindacale di Base, da tempo accomunate da un rapporto di collaborazione solido sul fronte salute e sicurezza sul lavoro formalizzato in un protocollo d’intesa, continuano e rafforzano il loro percorso. Martedì 7 marzo, infatti, verranno presentati a Pisa due sportelli con una conferenza stampa in Via Bovio 48 alle ore 12:00.
Ampia partecipazione al seminario su salute e sicurezza sul lavoro “Potenziare l'azione sindacale per la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” tenutosi a Napoli giovedì 23 febbraio ed organizzato da Rete Iside ed USB Campania.
Continuano i decessi negli scali portuali del nostro paese: nella giornata di giovedì 9, al molo VII del porto di Trieste, ha perso la vita annegato Paolo Borselli di 58 anni dopo essere caduto in mare con il carrello elevatore che stava manovrando, mentre nella mattina di venerdì 10 a Civitavecchia Alberto Motta, di 29 anni, è rimasto ucciso da un container che stava movimentando con il muletto.
Unione Sindacale di Base e Rete Iside Onlus continuano il loro lavoro di monitoraggio sulle morti di lavoro: al 5 febbraio le vittime sono già 102, dopo appena 36 giorni (diversi dei quali festivi) del nuovo anno! Nello specifico si tratta di 77 decessi sul posto di lavoro e di 25 in itinere.
L’Inail ha diffuso martedì 31 gennaio i dati sulle denunce di infortunio sul lavoro nel 2022: sono state 697.773, con un incremento di oltre il 25% rispetto al 2021. Tra queste ben 1090 riguardano infortuni che hanno avuto esito mortale.
