Nel pomeriggio di mercoledì 31 agosto il porto di Crotone è stato scosso da
L’Inail ha diffuso i dati delle denunce per infortunio nel primo semestre del 2022: tra gennaio e giugno sono state 441 445. Si parla di un incremento vertiginoso del 41,1% rispetto allo stesso periodo del 2021, di questi infortuni, secondo quanto denunciato all’Inail, ben 569 hanno avuto un esito mortale.
Una vera e propria filiera di falsi attestati che certificavano corrette condizioni di lavoro sul fronte della salute e della sicurezza, è quanto emerge da una recente operazione di Carabinieri e Nucleo Ispettorato del Lavoro nel palermitano.
A maggio
In un contesto come quello del nostro paese, dove salute e sicurezza sui posti di lavoro sono costantemente messe da parte perché viste come un inutile costo o perché aumentano i tempi di lavorazione, parlarne nelle ed alle scuole è fondamentale.
Non accennano ad arrestarsi, purtroppo, le morti di lavoro nel nostro paese. L’edilizia appare come uno dei settori più colpiti, complice il superbonus 110% che ha causato la corsa ai cantieri e una selva di appalti e subappalti per gestirli in tempi sempre più rapidi, come abbiamo già avuto modo di scrivere.
Nell’ultimo fine settimana è stata superata la soglia delle 600 vittime del lavoro nel 2022.
Il sapere per potenziare l’azione sindacale sulle condizioni di lavoro: continuano le sessioni di formazione per esperti su salute e sicurezza sul lavoro, organizzate grazie alla collaborazione tra Unione Sindacale di Base e Rete Iside Onlus che, da anni, lavorano insieme su questo delicato ambito di intervento.
