A partire dal 2011, la sede operativa di Vicenza di Rete Iside Onlus ha sviluppato in prevalenza un intervento nell’ambito dell’immigrazione.
La scelta di impegnarsi in questo segmento sociale è maturato all'interno dell’impegno nazionale della Associazione nonché a partire da una analisi della situazione sociale locale.
La provincia di Vicenza infatti, con una presenza che si attesta attorno al 14% della popolazione residente, è una delle prime province del territorio nazionale per numero di migranti. Si tratta di uomini e donne provenienti da circa cento paesi diversi - di cui il 40% comunitari - che per la maggior parte hanno un lavoro dipendente e sono giunti attraverso i ricongiungimenti familiari ed hanno figli.
La storia delle migrazioni in provincia di Vicenza parla dell’evoluzione da una situazione di emergenzialità che è durata fino ai primi anni del 2000 (creata principalmente alla legislazione vigente in materia), in cui i lavoratori migranti soffrivano soprattutto il problema della casa oltre ovviamente a molti altri diritti, ad una successiva in cui il problema si è relativamente ridimensionato a seguito di un ciclo economico positivo e di un diffuso e facile accesso al mutuo per l'acquisto della casa.
Ovviamente, l’approccio delle istituzioni, che persistono nel considerare i migranti come mera forza-lavoro e la loro presenza come transitoria e facilmente gestibile a seconda del ciclo economico, ha comunque portato un abbandono al “mercato” dei migranti che al massimo sono stati soggetti di politiche di accoglienza, di solidarietà e di riconoscimento delle differenze decisamente inadeguate.
A partire da questa costruzione sociale, recentemente sono state varate una serie di disposizioni normative particolarmente restrittive, che hanno chiuso i canali di ingresso per motivi di lavoro e hanno aumentato pratiche, adempimenti e costi burocratici per il soggiorno regolare, rendendo i migranti ancora più precari e ricattabili.
A questa precarietà, prodotta dal quadro normativo, è andata a sommarsi l’attuale crisi economica che ha pesantemente colpito i lavoratori immigrati. Per loro la disoccupazione significa non solo perdita del reddito, ma anche difficoltà a pagare affitti e mutui e il serio rischio di perdere il permesso di soggiorno.
La sede operativa di Vicenza di Rete Iside ha cercato e sta cercando di mettere a disposizione dei\delle migranti strumenti e servizi per affrontare i numerosi problemi prodotti da questa profonda crisi, senza dimenticare la tutela dei diritti, nonché la promozione di momenti di aggregazione sia nei luoghi di lavoro sia nella società.
Per svolgere le proprie attività, Rete Iside utilizza due giorni alla settimana - martedì e giovedì - alcuni locali messi a disposizione dalla Federazione Provinciale della Unione Sindacale di Base.
Questo ha permesso di creare delle sinergie con USB Immigrazione e poter realizzare le seguenti attività:
Sportello diritti dei migranti
a) informazioni sui diritti e i doveri dei cittadini e delle cittadine immigrate;
b) assistenza/informazione per le pratiche relative a: rilascio, rinnovo, aggiornamento e conversione del permesso di soggiorno; ricongiungimento familiare; richiesta d’ingresso regolare, richiesta della cittadinanza italiana, iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale; iscrizione al Servizio Sanitario per Stranieri Temporaneamente Presenti (STP); richiesta di asilo politico;
c) orientamento ai servizi socio-assistenziali e sanitari presenti nel territorio;
d) consulenza e assistenza legale su questioni attinenti allo status giuridico (espulsioni, ricorsi e dinieghi del permesso di soggiorno)
e) collaborazione con il Comune di Vicenza e altri comuni della provincia per intervenire in situazioni di disagio familiare e problemi abitativi;
Corsi di italiano per stranieri
a) corsi di italiano per lavoratori stranieri (livello base e intermedio);
b) corsi per il superamento del test necessario per il conseguimento del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
Corsi di formazione per operatori dei servizi e delegati sindacali sul tema dei processi migratori che interessano l'Italia
Corsi di formazione pensati per accrescere le conoscenze di operatori dei servizi di assistenza e dei delegati sindacali in merito al fenomeno delle migrazioni internazionali. In particolare verranno affrontati i seguenti temi: flussi migratori e la loro composizione sociale; condizioni giuridiche dei migranti; inserimento nelmercato del lavoro; inserimento socio-abitativo; politiche locali di welfare e accesso ai servizi; esperienze organizzazione con i migranti.
Promozione della socialità e dell'antirazzismo
Rete Iside in questi anni ha realizzato numerose iniziative culturali (tra cui molte proiezioni di film) e ricreativecon l'obiettive di promuovere una socialità slegata dai luoghi e dalle logiche commerciali e sostenere la costruzione di reali legami sociali e di solidarietà tra migranti e autoctoni.
A partire dal 2013 la sede operativa di Rete Iside di Vicenza intende condividere alcuni progetti con quella di Padova, da svolgere all’interno dello “Sportello dei diritti sociali”.
Questa scelta deriva non solo e non tanto dalla necessita di razionalizzare le risorse a disposizione, ma ha una forte implicazione strategica vista la forte mobilità dei migranti su un territorio manifatturiero omogeneo e la particolare vicinanza dei due capoluoghi di provincia.