Quali obblighi per il datore di lavoro?

Domanda

Salve, sono un delegato Ilva, per effettuare una lavorazione in un reparto della mia azienda a quali obblighi deve ottemperare il mio datore di lavoro?

Risposta

Il datore di lavoro, ai sensi del DLgs 81/08, deve prima di tutto avere il certificato di usabilità-agibilità dei locali di lavoro, rilasciato dagli organi di vigilanza (Asl), in cui si attesta che i locali sono idonei ad essere utilizzati per una specifica tipologia di attività lavorativa. Se l'attività cambia bisogna aggiornare il certificato per verificare se ci sono ancora le condizioni di idoneità rispetto ai rischi per la salute dei lavoratori.

Faccio un esempio: se si decide di spostare in un locale l'attività di saldatura (verniciatura), bisogna verificare che ci siano le condizioni per garantire la salubrità dell'area, sia a livello di areazione naturale (finestre ecc) che di sistemi di aspirazione degli agenti inquinanti (i fumi di saldatura).

Ti consigliamo di procedere in questo modo:

  • Scrivere prima una lettera al datore di lavoro in cui denunci il problema e chiedi di visionare il certificato di agibilità dei locali di lavoro per verificare che siano contemplate anche le attività attualmente effettuate. Nella lettera ti conviene chiarire che ritieni responsabili il datore di lavoro, ed il tuo dirigente di area, dei danni alla salute dei lavoratori che possono essere causati dal mancato rispetto dei requisiti previsti, da leggi e norme, per i locali di lavoro rispetto ai rischi connessi alle lavorazioni effettuate. Ti conviene precisare, inoltre, che se entro... ad es una settimana) il problema non sarà risolto, ti rivolgerai agli organi di vigilanza territoriali (Asl).
  • Se il problema non viene risolto puoi fare denuncia alla Asl territoriale. In questo caso gli ispettori Asl verificano la situazione e, se rilevano rischi per la salute, impongono prescrivono al datore di lavoro di attuare le misure adeguate per risolvere il problema: adeguare i locali di lavoro rispetto ai rischi provocati dalle attività effettuate.

Se ritieni che non abbia senso la lettera al punto 1, puoi partire direttamente con la denuncia alla Asl (punto 2).
Importante: fatti consegnare una copia controfirmata (dal medico e dal datore di lavoro) della lettera.