Introdurre il reato di omicidio e lesioni gravi sul lavoro: perché è necessario

Inviato da iside il Mer, 04/26/2023 - 14:43
Introdurre il reato di omicidio e lesioni gravi sul lavoro: perché è necessario

Rete Iside da tempo porta avanti un’importante campagna per introdurre il reato di omicidio e lesioni gravi sul lavoro, insieme all’Unione Sindacale di Base con la quale abbiamo un protocollo d’intesa che cementa una solida collaborazione sul fronte salute e sicurezza sul lavoro.

Introdurre questa nuova fattispecie di reato, a nostro avviso, può essere un passaggio fondamentale per porre un freno alla strage di lavoratrici e lavoratori in corso nel nostro paese: con almeno tre decessi ogni giorno questa è ormai sotto gli occhi di tutti. Troppo spesso siamo costretti a leggere di morti atroci, evitabili se le misure di sicurezza fossero state rispettate.

Succede che i macchinari vengono manomessi, con carter di protezione rimossi o meccanismi di arresto disattivati: il caso di Luana D’Orazio è stato quello più tristemente noto, ma sono tanti gli avvenimenti simili nel nostro Paese. Allo stesso modo spesso i ponteggi nei cantieri non sono dotati di parapetti a norma, o ancora spazi a rischio per la caduta di oggetti e materiali non vengano delimitati. Tutto questo per diminuire i tempi di lavoro, abbattere i costi in una selva di appalti e subappalti, aumentare la produttività e, in definitiva, accumulare sempre maggiori profitti sulla pelle di chi lavora.

Siamo convinti che il reato di omicidio e lesioni gravi sul lavoro, se inserito nel codice penale, porrebbe un vero deterrente contro questo triste fenomeno, rendendo non più conveniente per la parte datoriale il taglio alla sicurezza per aumentare i profitti.

Nella scorsa legislatura, insieme ad USB ed alle deputate di ManifestA, abbiamo presentato una proposta di legge alla Camera: a questo link è possibile leggere la proposta nel dettaglio.