Giusto pulire una sostanza che non conosco?

Domanda

Il mio capoturno mi ha ordinato di ripulire un luogo di lavoro sporco di olii, grassi e altre sostanze che non conosco. Mi è stata fornita una tuta, una mascherina e un paio di occhiali. Posso lavorare in questo modo? sono rispettate le norme?

Risposta

No, le norme non sono rispettate. Il datore di lavoro, ai sensi degli art. 223-4-5-6-7 del DLgs 81/08, deve valutare il rischio chimico (di una specifica fase di lavoro), adottare le misure di prevenzione adeguate e fornire ai lavoratori tutte le informazioni dettagliate su: pericolosità dei prodotti, misure adottate per ridurre i rischi, modalità di lavorare in sicurezza. Ti consigliamo di procedere in questo modo:

A. Scrivere prima una lettera al datore di lavoro (e al Rspp) in cui chiedi la consegna della parte del documento di valutazione del rischio chimico relativa alla tua fase di lavoro (pulizia di un locale con oli ecc) e verifica se il rischio è stato valutato correttamente (se, cioè sono descritte tutte le sostanze chimiche presenti e la loro pericolosità) e se sono state applicate tutte le misure di prevenzione-protezione individuate.

Chiedi, inoltre, la consegna delle Schede di sicurezza di tutti i prodotti presenti nel locale da pulire e verifica sulle schede i seguenti punti:

Punto 8: Controllo dell'esposizione/protezione personale, descrive le misure di protezione collettiva (sistemi d'aspirazione) da attuare per evitare, o almeno ridurre, l'esposizione. Descrive i Dispositivi di Protezione Individuale da utilizzare (maschere, occhiali, guanti).
Punto 11: Informazioni tossicologiche in cui sono dettagliati gli effetti pericolosi per la salute (irritante, nocivo).
Punto 15: Informazione regolamentare, il prodotto viene classificato, sulla base delle normative in materia, secondo il suo livello di pericolosità (non pericoloso, irritante, nocivo, tossico, molto tossico ecc...)

Importante: fino a quando il datore di lavoro non ti consegna le schede di sicurezza di tutti i prodotti, su cui devi agire per le pulizie, ti puoi rifiutare di effettuare il lavoro. Se te le consegna verifica, in particolare, se i DPI, previsti dalla Scheda di sicurezza dei singoli prodotti, corrispondono a quelli che ti ha consegnato il datore di lavoro. Ad esempio: se sulla scheda di un prodotto si dice, al punto 8, che bisogna usare delle maschere con filtri con un particolare codice, devi verificare se la maschera, che ti è stata consegnata, corrisponde ai requisiti previsti dalla scheda. Se i requisiti della maschera non corrispondono, ti puoi rifiutare di effettuare il lavoro.

Nella lettera ti conviene chiarire che ritieni responsabili il datore di lavoro, ed il tuo dirigente di area, dei danni alla salute dei lavoratori che possono essere causati dal mancato rispetto dei requisiti previsti, da leggi e norme, in caso di esposizione ad agenti chimici. Ti conviene precisare, inoltre, che se entro.... (ad es una settimana) il problema non sarà risolto, ti rivolgerai agli organi di vigilanza territoriali (Asl).

B. Se il problema non viene risolto puoi fare denuncia alla Asl territoriale. In questo caso gli ispettori Asl verificano la situazione e, se rilevano rischi per la salute, impongono prescrivono al datore di lavoro di attuare le misure adeguate per risolvere il problema:sostituire i prodotti chimici utilizzati con quelli meno pericolosi, consegnare ai lavoratori i DPI (maschere ecc) adeguate previste dalle schede di sicurezza dei prodotti, ecc. Se ritieni che non abbia senso la lettera al punto A, puoi partire direttamente con la denuncia alla Asl (punto B). Importante: fatti consegnare una copia controfirmata (dal medico e dal datore di lavoro) della lettera.